In questo articolo cercherò di riassumervi la mia esperienza all'East Market Milano. Inizio dicendovi che è il primo market dedicato ai privati, dove tutti possono vendere (previa superamento di una candidatura) o comprare ogni tipo di merce. Ad esempio: antiquariato, modernariato, vintage, second hand, sneakers, dischi, curiosità e vecchie collezioni.
Un dj set allieterà la vostra permanenza.
Per me è stata la prima volta nella nuova location ampliata di via Mecenate 84 ( Milano).
In passato si trovava a Lambrate e lì ci sono stata svariate volte. L'appuntamento con l'East Market si ripete mensilmente, io vi consiglio di andarci stagionalmente (se venite da fuori) così da vedere sempre cose diverse. Potete seguire il loro calendario nelle loro varie pagine social. Io sono arrivata nel pomeriggio ma il loro orario è 10/21 con ingresso gratuito. Entrando abbiamo trovato subito la zona food con svariati chioschi di birra, spremute bio, gelato, pizza, hamburger, stuzzicherie ecc. Passata questa zona ti trovi davanti a due blocchi. Io sono partita da quello di sinistra e all'interno di questo capannone industriale riadattato ci sono gli espositori. Si tratta di più stanzoni collegati tra loro e finita la parte sinistra si esce e ci si dirige verso il blocco destro e si fa lo stesso percorso.Potete trovare di tutto , da giovani designer emergenti ad oggetti vintage, occhiali, pezzi fatti a mano e tutte le stramberie che vi vengono in mente. Personalmente ho apprezzato di più i banchetti di giovani artisti emergenti tipo: Inima Pop art, le spille di Katia Misiti, La Luz design che dipinge a mano le borse, le gonne di Giglio handmade, l'idea dei tarocchi di Saragems, i cerchietti di Evelyn Aymon, la linea d'abbigliamento di Chiara Luppi e i giubbotti rivisitati da B.olly handmade.
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